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Nuove linee guida per la diagnosi ed il trattamento degli ascessi cerebrali in età pediatrica e adulta: Raccomandazioni dell’European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases, 2024.

News dalla letteratura

Marzo 04, 2024

Bodilsen J, D'Alessandris QG, Humphreys H, Iro MA, Klein M, Last K, Montesinos IL, Pagliano P, Sipahi OR, San-Juan R, Tattevin P, Thurnher M, de J Treviño-Rangel R, Brouwer MC; ESCMID Study Group for Infections of the Brain (ESGIB). European society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases guidelines on diagnosis and treatment of brain abscess in children and adults. Clin Microbiol Infect. 2024 Jan;30(1):66-89. doi: 10.1016/j.cmi.2023.08.016. Epub 2023 Aug 29. Erratum in: Clin Microbiol Infect. 2024 Feb 1;: PMID: 37648062.

L’ ESCMID ha recentemente pubblicato le nuove linee guida sulla diagnosi ed il trattamento degli ascessi cerebrali in età pediatrica e adulta (la versione precedente risale al 2017: http://dx.doi.org/10.1016/j.cmi.2017.05.004).

La gestione degli ascessi cerebrali rappresenta ancora una sfida complessa che richiede un approccio terapeutico multidisciplinare.
La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo giocano un ruolo chiave nel migliorare gli esiti clinici.
L’approccio neurochirurgico e gli antibiotici utilizzati ad alte dosi e per tempi prolungati sono ad oggi i pilastri del trattamento.

Di seguito sono riportate le principali raccomandazioni:

1) La risonanza magnetica con mezzo di contrasto (gadolinio) dovrebbe essere eseguita in tutti i pazienti con sospetto ascesso cerebrale. Se la RM non è disponibile, ricorrere alla TC con mezzo di contrasto.

2) Il gold standard per la diagnosi di certezza è rappresentato dall'aspirazione/escissione neurochirurgica della lesione al fine di eseguire esami microbiologici per la ricerca eziologica. Se disponibile, avvalersi della diagnostica molecolare (utile qualora le colture diano esito negativo).

3) In assenza di malattia severa e se il trattamento neurochirurgico può essere eseguito entro un tempo ragionevole (preferibilmente entro 24 ore dalla diagnosi radiologica), posticipare l’inizio dell’antibioticoterapia ed eseguire prima l’aspirazione/asportazione dell’ascesso.

4) Opzioni di terapia antibiotica empirica:

  • Ascesso cerebrale acquisito in comunità nel paziente immunocompetente: cefalosporina di 3a generazione + metronidazolo. Alternativa: meropenem.
  • Paziente immunocompromesso (es. sottoposto a trapianto d'organo, chemioterapia o affetto da tumori maligni ematologici): cefalosporina di 3a generazione + metronidazolo + voriconazolo + trimetoprim-sulfametossazolo (TMP-SMX). Alternative: meropenem + voriconazolo + TMP-SMX.
  • Complicanza post- intervento neurochirurgico: meropenem + vancomicina o linezolid. Alternative: ceftazidime + linezolid, cefepime + linezolid.

5) Durata della terapia antibiotica:

  • 6-8 settimane di antibioticoterapia endovenosa in casi di ascesso drenato o trattato conservativamente;
  • Un ciclo di 4 settimane può essere considerato in caso di escissione dell’ascesso;
  • Non ci sono sufficienti evidenze per il passaggio a terapia antibiotica per via orale.

6) Terapie aggiuntive:

  • La terapia con corticosteroidi è approvata per la gestione dei sintomi gravi dovuti a edema perifocale o rischio di erniazione;
  • E’ sconsigliata la profilassi primaria con antiepilettici.

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