IL RISCHIO DI CONSIDERARE NORMALE L’ESITAZIONE VERSO I VACCINI
News dalla letteratura
DM. Higgins, ST. O’Leary - The Risks of Normalizing Parental Vaccine Hesitancy
N Engl J Med 2024; 390:485-487 February 8, 2024 - DOI: 10.1056/NEJMp2313742
Molti studi hanno dimostrato che le raccomandazioni sui vaccini da parte dei medici, se formulate in modo da presupporre che i genitori vogliano far vaccinare i propri figli, aumentano l'accettazione dei vaccini. Se i medici si aspettano invece una resistenza al vaccino da parte dei genitori, tali raccomandazioni sono meno efficaci. Il presupposto di una esitazione dei genitori nei confronti dei vaccini può compromettere gli sforzi per migliorare l'accesso ai vaccini proprio nelle comunità emarginate e con meno protezione.
A volte i leader di organizzazioni comunitarie e scolastiche si basano sul presupposto che la maggior parte dei genitori sia esitante nei confronti dei vaccini; questo li induce a non sforzarsi per migliorarne l'accesso e la copertura. Tuttavia spesso solo una piccola minoranza di genitori è riluttante, ma è in grado lo stesso di annullare gli sforzi per aumentare l'accesso ai vaccini per la stragrande maggioranza che vuole che i propri figli siano vaccinati.
Quando si tratta dei genitori, la normalizzazione dell'esitazione nei confronti dei vaccini può diventare una pericolosa profezia che si autoavvera. Come pediatri, accogliamo con piacere le domande sui vaccini e su qualsiasi altro aspetto delle cure pediatriche. Le domande legittime sui vaccini non indicano necessariamente una grande esitazione dei genitori nei confronti degli stessi. Secondo la nostra esperienza, la maggior parte dei genitori che chiedono informazioni non sono "anti-vaccini": viceversa credono che i vaccini siano essenziali per la salute del loro bambino.
I pediatri devono essere sempre contenti di collaborare con i genitori per rispondere in buona fede alle loro domande. La maggior parte di queste nasce da una profonda attenzione e preoccupazione per il benessere dei loro figli, per cui condividere i quesiti con empatia e una comunicazione chiara, spesso porta all'accettazione dei vaccini.
L’articolo sottolinea come sia essenziale raddoppiare gli sforzi per aumentare la fiducia nei vaccini. Data la complessità del problema, per affrontare l'esitazione dei genitori nei confronti dei vaccini sono necessarie collaborazioni tra esperti accademici di varie discipline, leader delle comunità, responsabili politici, professionisti della sanità pubblica e genitori. Ma questi sforzi non avranno successo se si accetta l'idea che l'esitazione vaccinale dei genitori sia ormai la norma. È invece la fiducia dei genitori nel far vaccinare i propri figli che è, di fatto, ancor oggi la norma.