Skip to main content

Infezioni complicate del tratto urinario da patogeni MDR: nuove strategie di trattamento

News dalla letteratura

Maggio 19, 2023

Safety and Efficacy of Ceftolozane/Tazobactam Versus Meropenem in Neonates and Children With Complicated Urinary Tract Infection, Including Pyelonephritis: A Phase 2, Randomized Clinical Trial.
E. Roilides. Pediatr Infect Dis J. 2023 Apr 1;42(4):292-298.

Il ceftolozano/tazobactam è una cefalosporina combinata ad un inibitore delle beta-lattamasi, attiva contro patogeni Gram negativi multiresistenti, approvata per il trattamento nella popolazione adulta e pediatrica delle infezioni complicate del tratto urinario (cUTI), infezioni addominali complicate e polmoniti nosocomiali. Questo studio di fase 2 (NCT03230838) pone come obiettivo primario la valutazione della sicurezza e dell’efficacia di ceftolozano/tazobactam nella popolazione pediatrica (0-18 anni) affetta da cUTI, inclusa la pielonefrite, rispetto a meropenem. Obiettivi secondari dello studio includevano la guarigione clinica e le percentuali di eradicazione microbiologica alla fine del trattamento (EOT) e alla visita di follow-up (TOC).

Lo studio ha previsto l’arruolamento di 95 partecipanti randomizzati con un rapporto 3:1, per cui 71 sono stati arruolati nel braccio trattato con ceftolozano/tazobactam e 24 nel braccio trattato con meropenem. La diagnosi più comune è stata la pielonefrite (ceftolozano/tazobactam, 84.5%; meropenem, 79.2%) con riscontro di batteriemia in una bassa percentuale di pazienti (4.2% vs 12%). Il patogeno maggiormente isolato è stato l’Escherichia coli (ceftolozano/tazobactam, 74.6%; meropenem, 87.5%), seguito da una bassa percentuale di Klebsiella pneumoniae e Pseudomonas aeruginosa (<10%); il 5.7% nel primo braccio and il 4.8% nel secondo braccio degli isolati di E. coli erano produttori di extended-spectrum β-lactamase (ESBL). Le percentuali di eventi avversi sono state simili nei 2 gruppi; l’evento avverso maggiormente correlato a ceftolozano/tazobactam è stato la neutropenia descritta in 3 casi versus 0 casi descritti nel gruppo meropenem. Le percentuali di guarigione clinica e di eradicazione microbiologica sono state comparabili nei due gruppi a confronto.

Ceftolozano/tazobactam ha quindi dimostrato un ottimo profilo di sicurezza nel trattamento di pazienti pediatrici con cUTI; in termini di efficacia, le percentuali di guarigione clinica e di eradicazione microbiologica sono state simili al braccio di controllo, per cui ceftolozano/tazobactam rappresenta una valida alternativa nel trattamento delle cUTI nei bambini. 31 dei partecipanti aveva un’età compresa tra i 3 mesi e i 2 anni di età e 22 partecipanti tra la nascita e i 3 mesi di età, rendendo quindi i risultati generalizzabili a diverse fasce di età pediatrica, inclusi i neonati. Nell’ambito dei patogeni MDR, la percentuale riportata in questo studio era bassa, sebbene tutti i pazienti con infezioni da ceppi produttori di ESBL abbiano mostrato completa guarigione clinica con entrambe le strategie di trattamento.

 

Altre News

Nei bambini febbrili di età inferiore ai 2 anni, quale combinazione di risultati clinici e di laboratorio predice meglio il rischio di infezione delle vie urinarie?

Aggiornamento delle linee guida italiane sulla bronchiolite

COVID e ragazzi: impatto sulla funzionalità polmonare

Effetti collaterali degli aminoglicosidi nei bambini con tubercolosi multifarmacoresistente

La vaccinazione antinfluenzale o la profilassi per RSV possono avere un impatto sull’utilizzo delle risorse nei bambini con diagnosi di disordine delle vie aeree?