Perché Omicron si diffonde così velocemente?
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In tutti i Paesi del mondo la diffusione di Omicron ha superato le altre varianti ed è diventata il ceppo dominante della SARS-CoV-2. A metà gennaio si stima che ci saranno circa 125 milioni di infezioni al giorno e si prevede che entro la fine di marzo la metà della popolazione mondiale si sarà infetta con Omicron. Studi recenti dimostrano che questa alta diffusività non è legata a maggiori livelli di replicazione virale e che le persone infette da Omicron hanno cariche virali simili a quanto avveniva per la variante Delta.
La maggiore trasmissibilità riscontrata per Omicron non dipende quindi da una maggiore quantità di virus, ma è legata invece alla sua capacità di eludere l'immunità prodotta dalla vaccinazione, o da un'infezione precedente. Mentre per la variante Delta gli studi avevano dimostrato che la diffusibilità era legata a una maggiore carica virale rispetto alle precedenti varianti, questo non sembra il caso di Omicron.
Un confronto tra le cariche virali dei ceppi di SARS CoV-2 è stato effettuato recentemente in USA. I ricercatori lo hanno condotto in collaborazione con la Lega dei giocatori di basket, che sottoponeva gli atleti a ripetute valutazioni per determinare le possibili infezioni da COVID-19. È risultato che gli individui infetti avevano un picco di carica virale per la variante Delta leggermente superiore rispetto a Omicron. Inoltre il numero di particelle virali infettive sui tamponi raccolti negli individui vaccinati non ha mostrato differenze significative tra le cariche virali dei soggetti infettati con Omicron rispetto a quelli con Delta. Non si può dunque pensare che la maggiore trasmissività sia legata a una maggiore carica virale.
Ci si chiede quindi come ha fatto Omicron a sostituire la variante Delta in solo due o tre mesi. Una delle ipotesi che viene formulata è legata alla persistenza della replicazione virale, che rimane elevata per diversi giorni. Questo contrasta con le recenti linee guida pubblicate dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), che permettono alle persone infettate dal virus (e vaccinate) di uscire dall’isolamento cinque giorni dopo essere risultate positive o dopo aver avuto i primi sintomi, anche se impongono di continuare a indossare una mascherina per altri cinque giorni quando sono con altre persone. Tuttavia, negli USA, non è richiesto un test COVID-19 negativo per la fine dell'isolamento.
How does Omicron spread so fast? A high viral load isn’t the answer
Kozlov M - Nature 20 January 2022 https://doi.org/10.1038/d41586-022-00129-z
COVID-19 will continue but the end of the pandemic is near