Skip to main content

La resistenza agli antibiotici è una sfida sanitaria globale (Nature 2022)

News dalla letteratura

Luglio 14, 2023

La resistenza agli antibiotici è una sfida sanitaria globale, che coinvolge il trasferimento di batteri e geni tra gli esseri umani, gli animali e l’ambiente. Sebbene esistano molte barriere al passaggio di batteri e geni, gli agenti patogeni riescono ad acquisire continuamente nuovi

fattori di resistenza da altre specie, riducendo così la nostra capacità di prevenire e trattare le infezioni batteriche. Un numero crescente di infezioni appare oggi incurabile a causa di questa
resistenza antimicrobica: si stima che 214.000 neonati muoiano ogni anno per sepsi causata da batteri multi resistenti, e la mancanza di antibiotici efficaci minaccia sia la medicina di base che quella avanzata.
Gli eventi evolutivi che portano all’emergere di nuovi fattori di resistenza negli agenti patogeni sono difficili da prevedere e controllare, ma possono essere associati a diversi aspetti. Invece la trasmissione di ceppi resistenti già diffusi nell’ambiente è comune, quantificabile e prevedibile, le sue conseguenze – seppur gravi - sono in ogni caso più limitate.
L’articolo di Nature Review Microbiology esamina gli aspetti dell’evoluzione ambientale e della trasmissione della resistenza agli antibiotici analizzando le componenti chiave del ruolo dell’ambiente, compreso l’inquinamento da antibiotici, sia nell’evoluzione della resistenza che nella trasmissione, e il suo riflesso nelle situazioni locali di resistenza agli antibiotici nella patologia clinica, identificando alcune azioni per ridurre i rischi.

DJ Larsson and CF Flach Nature Review Microbiology volume 20 | may 2022 | 257
https://doi.org/10.1038/s41579-021-00649-x

Altre News

Immunità neonatale nei confronti di Bordetella pertussis ed attuali strategie preventive.

Vaccinazione anti-COVID per adolescenti: un sondaggio per valutare i determinanti l’esitazione dei genitori.

Utilizzo del QuantiFERON-TB in pazienti pediatrici con infezione da HIV e Tubercolosi attiva in Francia

Immunoglobuline da sole o in associazione a Metilprednisolone endovena nel trattamento della MIS-C

Quanto dobbiamo avere paura del nuovo coronavirus cinese?