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Nuovo aumento delle infezioni da Morbillo in Italia ed in Europa

News SITIP

Luglio 30, 2024

Nell’ultimo anno, a partire da giugno 2023, il numero complessivo di casi di morbillo in Europa è stato stabilmente in aumento e se ne prevede una continua crescita nei prossimi mesi a causa di una nota copertura vaccinale sub-ottimale in molti paesi UE.

I dati riportati dall’European Surveillance System (TESSy) del ECDC evidenziano, nel corso del mese di Maggio 2024, 672 nuovi casi di morbillo in 18 paesi. Nell’ultimo anno (1 giugno 2023 al 31 maggio 2024) sono stati riscontrati 6742 nuovi casi di morbillo da parte di 30 stati membri dell’EU/EEA, di cui 5778 (85,7%) confermati laboratoristicamente. Il maggior numero di casi è stato riportato in Romania (4115), seconda l’Italia con 597 nuovi casi, seguono Austria (510), Francia (395) e Belgio (320). I più alti tassi di notifica sono stati registrati nei bambini sotto l’anno (186.5 casi per milione) e tra 1 e 4 anni (119.7 casi per milione). Sono state riportate all’ECDC 4 morti attribuite al morbillo durante i 12 mesi dalla Romania (3) e dall’Irlanda (1).

Dati complementari di sorveglianza epidemiologica raccolti tra 8 e 11 luglio 2024 da fonti pubbliche ufficiali mostrano 3010 nuovi casi sospetti e/o confermati, comprese 3 nuove morti. Nello specifico in Italia sono stati registrati 556 casi (493 confermati) dal 1 Gennaio 2024 in 17 regioni su 21, con il 61% da Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia e Toscana. Nonostante oltre la metà dei casi (53%) sia stata riscontrata in pazienti di età compresa tra i 15 e 39 anni, l’incidenza più elevata è stata osservata tra i 0 e i 4 anni (87.5 casi per milione). Nell’ambito dei 531 casi con stato vaccinale noto, 476 ovvero il 90% non erano vaccinati e questo resta il problema principale da sottolineare, soprattutto in questo periodo in cui l’obbligo vaccinale sancito dalla legge 119 del 31 luglio 2017 viene nuovamente messo in discussione.
La SITIP ha lavorato molto in questi ultimi anni alle conseguenze dell’infezione da morbillo in età pediatrica. Gli studi condotti nel corso della precedente epidemia intercorsa nel 2016-2019 hanno evidenziato come:

  • Il morbillo è soggetto a frequenti complicanze, con alta incidenza di otite media acuta (10%), diarrea (10%) e polmonite (5%) e più rara di leucopenia/piastrinopenia, pancreatite o encefalite;
  • Lo studio condotto nel 2020 (2) ha dimostrato un’insorgenza di complicanze dell’83% dei bambini ricoverati per morbillo nei centri italiani ed una mortalità dell’1%;
    Oltre il 40% dei bambini non vengono riconosciuti immediatamente dai pediatri come affetti da morbillo (e contagiosi) e spesso ricevono diagnosi errate (es. sindrome di Kawasaki più frequentemente), soprattutto se affetti da patologie sottostanti (3)
  • Il morbillo non ha una terapia specifica, se non per la terapia delle complicanze. L’OMS raccomanda la somministrazione di Vitamina A sulla base di evidenze nella riduzione delle complicanze e della mortalità nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, non ci sono evidenze di efficacia nei paesi industrializzati (4)

Preme pertanto ricordare a tutti noi operatori sanitari ed alle famiglie dei nostri piccoli pazienti che il morbillo è una malattia seria, gravata da un’insorgenza non rara di complicanze direttamente legate al virus o ad eventuali infezioni batteriche concomitanti. Tocca quindi ribadire l’importanza di una copertura vaccinale adeguata di tutta la popolazione elegibile proprio per proteggere adeguatamente i più piccoli ed i pazienti immunodepressi che non possono godere dei benefici del vaccino. Nel corso degli ultimi anni di pandemia, abbiamo ampiamente discusso dell’ R0 di SARS-CoV-1 che oscillava tra 1-2, va ricordato che l’R0 del morbillo è pari a 12-18 e questo si traduce in una elevatissima contagiosità e nella diretta necessità di mantenere coperture vaccinali superiori al 95% per assicurare una adeguata protezione della popolazione.

  • Measles and Rubella Monthly Report Available at: https://measles-rubella-monthly.ecdc.europa.eu/archive/Accessed on July 25, 2024
  • Lo Vecchio A, Krzysztofiak A, Montagnani C et al. Complications and risk factors for severe outcome in children with measles. Arch Dis Child. 2020 Sep;105(9):896-899
  • Lo Vecchio A, Montagnani C, Krzysztofiak A et al. Measles Outbreak in a High-Income Country: Are Pediatricians Ready? J Pediatric Infect Dis Soc. 2020 Sep 17;9(4):416-420
  • Lo Vecchio A, Cambriglia MD, Bruzzese D, Guarino A. Vitamin A in Children Hospitalized for Measles in a High-income Country. Pediatr Infect Dis J. 2021 Aug 1;40(8):723-729.

Andrea Lo Vecchio
Maria Cimmino

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