mRNA-1273 COVID-19 vaccine effectiveness against the B.1.1.7 and B.1.351 variants and severe COVID-19 disease in Qatar
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Nonostante sia nota l’elevata efficacia dei vaccini disponibili contro la forma wild-type del SARS-CoV-2, la circolazione di sempre più numerose varianti desta non poche preoccupazioni sulla loro capacità di determinare malattia anche nei soggetti vaccinati.
In un recente studio caso-controllo retrospettivo condotto in Qatar su oltre 160000 adulti vaccinati e pubblicato recentemente su Nature è stata valutata l’efficacia del vaccino mRNA-1273 (Moderna) nel prevenire infezione e decorso severo/critico/fatale dalle varianti B.1.1.7 (Alpha) e B.1.351 (Beta) del SARS-CoV-2.
Poiché solo il 9% della popolazione del Qatar supera i 50 anni di età, l’età media dei partecipanti è di 31 e 32 anni per valutazione dell’efficacia nei confronti delle varianti Alpha e Beta rispettivamente, e di 43 anni per la valutazione dell’efficacia verso decorsi critici/fatali di malattia.
I risultati ottenuti in questo studio hanno dimostrato che il vaccino mRNA-1273 presenta una scarsa efficacia nel prevenire infezioni da variante Alfa nelle prime 2 settimane dall’inoculazione della prima dose, ma che questa sale rapidamente nelle settimane successive, raggiungendo il 94.4% durante la quarta settimana e il 99.2% due settimane dopo la seconda dose.
Tale trend si è confermato anche per la variante Beta, nei confronti della quale il vaccino si è dimostrato efficace nel 73.7% a 4 settimane dalla prima dose e nel 96.4% nella seconda settimana dopo la seconda dose.
Indipendentemente dalla variante, l’efficacia nei confronti di decorsi severi/fatali di malattia è stata calcolata del 92.1% immediatamente prima della seconda dose ed ha raggiunto il 100% a due settimane da questa.
L’analisi condotta dimostra che l'efficacia del vaccino mRNA-1273 è estremamente elevata, maggiormente dopo la seconda dose, indipendentemente dalla variante, sia contro l'infezione sintomatica che asintomatica, sia nella riduzione del tasso di ospedalizzazione e di morte da COVID-19.
Chemaitelly H, Yassine HM, Benslimane FM et al. Nat Med. 2021 Jul 9. doi: 10.1038/s41591-021-01446-y. Epub ahead of print. PMID: 34244681.