Schistosomiasi: progressi verso gli obiettivi globali 2020-2025.
News dalla letteratura
Schistosomiasi è una patologia parassitaria tropicale, che si stima infetti più di 140 milioni di persone.
Il 90% di questa patologia si verifica nell’Africa sub-Sahariana, dove le principali specie legate alla schistosomiasis umana sono Schistosoma mansoni (schistosomiasi intestinale) e S. haematobium (schistosomiasi urogenitale), trasmesse attraverso feci ed urine rispettivamente. I sintomi includono anemia, arresto della crescita, febbre, lesioni genitali, danno irreversibile d’organo. La chemioprofilassi con praziquantel è la strategia raccomandata dalla OMS per il controllo della schistosomiasi.
Gli iniziali successi delle strategie preventive in alcuni Paesi hanno portato l’OMS al progetto ambizioso di “Mondo libero dalla schistosomiasi”, ponendo la riduzione della morbidità entro il 2020 e raggiungendo l’eliminazione della schistosomiasi come problema di salute entro il 2025 in tutti i Paesi con schistosomiasi endemica.
Gli autori riportando l’analisi relativa a 9 programmi nazionali di controllo della schistosomiasi, in 8 Paesi dell’Africa sub-Sahariana e nello Yemen, considerando le specie di schistosomi, i trattamenti eseguiti e la prevalenza dell’infezione.
I dati evidenziano che molto spesso gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, anche prima della tempistica prevista, dove il trattamento è stato effettuato 1 volta all’anno o ogni 2 anni. Con l’eccezione per S. haematobium in Nigeria, tutti i programmi hanno raggiunto l’obiettivo di controllo della malattia con 2 o 3 cicli di trattamento, in Paesi con una bassa endemia.
Considerando invece S. mansoni, l’obiettivo di eliminazione è stato raggiunto da 5 programmi con l’utilizzo di 3 o meno cicli di trattamento.
Gli autori concludono sottolineando l’importanza di rivalutare ogni singolo programma di controllo, sulla base dell’epidemiologia locale, e di non poter al momento eseguire generalizzazioni circa le tempistiche e le modalità di controllo della schistosomiasi nei diversi Paesi: solo la periodica rivalutazione dei programmi, per valutare gli effetti dei trattamenti e le più appropriate modalità di distribuzione delle risorse, potrà permettere di raggiungere gli obiettivi dettati dall’OMS.
Fonte:
Deol AK, Fleming FM, Calvo-Urbano B, Walker M, Bucumi V, Gnandou I, Tukahebwa EM, Jemu S, Mwingira UJ, Alkohlani A, Traoré M, Ruberanziza E, Touré S, Basáñez MG, French MD, Webster JP. Schistosomiasis - Assessing Progress toward the 2020 and 2025 Global Goals. N Engl J Med. 2019 Dec 26;381(26):2519-2528.