Sicurezza del vaccino COVID-19 durante la gravidanza, valutazione delle nascite pretermine e dei piccoli per età gestazionale
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Lipkind HS, et al. Receipt of COVID-19 Vaccine During Pregnancy and Preterm or Small-for-Gestational-Age at Birth — Eight Integrated Health Care Organizations - MMRW Early Release/January 7, 2022 / 71(1);26–30
Le donne incinte con COVID-19 sono a maggior rischio di malattie gravi e di esiti avversi alla nascita, eppure molte sono riluttanti a farsi vaccinare. In una coorte di oltre 40.000 donne, la vaccinazione COVID-19 durante la gravidanza non è stata associata né alla nascita pretermine né a un peso ridotto alla nascita (SGA), stratificato sia per trimestre di vaccinazione che per numero di dosi ricevute in gravidanza.
Su un totale di 55.671 gravidanze, sono state studiate 46.079 (82,8%) gravidanze a gestazione singola, con un parto vivo e dati sull'età gestazionale. Tra queste, il 21,8% hanno ricevuto ≥1 dose di vaccino, di cui 172 (1,7%) nel primo trimestre, 3.668 (36,5%) nel secondo trimestre e 6.224 (61,8%) nel terzo trimestre. La maggior parte ha ricevuto vaccini mRNA: il 54,4% Pfizer-BioNTech e il 41,4% Moderna; il 4,2% Janssen. Tra le donne che hanno ricevuto vaccini mRNA, il 18,2% hanno ricevuto 1 dose, e il 81,8% 2 dosi.
La prevalenza complessiva di parto pretermine e SGA alla nascita è stata di 6,6 e 8,2 per 100 nati vivi. Il vaccino non era significativamente associat a un aumento del rischio di parto pretermine (aHR = 0,91; 95% CI = 0,82-1,01; p = 0,06) o di SGA alla nascita (aHR = 0,95; 95% CI = 0,87-1,03; p = 0,24), anche nelle valutazioni stratificate per numero di dosi, rispetto alle donne incinte non vaccinate.
Questi dati supportano la sicurezza della vaccinazione COVID-19 durante la gravidanza e ne documentano i benefici. Il CDC USA raccomanda la vaccinazione COVID-19 per tutte le donne che sono in gravidanza o che stanno cercando di diventare incinte.