Il 22 dicembre 2021 la Food and Drug Administration (FDA) americana ha emesso un provvedimento di autorizzazione all'uso di emergenza (EUA) per nirmatrelvir/ritonavir, associazione farmacologica fissa ad uso orale indicata per il trattamento della malattia da SARS-CoV-2 di grado lieve o moderata negli adulti e nei pazienti pediatrici (> 12 anni di età e di > 40 Kg di peso corporeo) che abbiano un test diretto positivo per SARS-CoV-2 e che presentino fattori di rischio per progressione a COVID-19 grave.
Il nirmatrelvir inibisce l'attività della proteasi Sars-CoV-2-3CL essenziale per la replicazione virale, mentre il ritonavir (farmaco già ampiamente utilizzato per il trattamento dell’infezione da HIV) rallenta a basse dosi la degradazione di nirmatrelvir.
La terapia con nirmatrelvir/ritonavir (300mg/100 mg due volte al dì per 5 giorni) andrebbe avviata il prima possibile, una volta disponibile l’esito positivo del test per SARS-CoV-2 e comunque non oltre i 5 giorni dall’esordio dei sintomi.
In Europa, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha avviato la valutazione della domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di nirmatrelvir/ritonavir per le stesse indicazioni autorizzate da FDA.