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Analisi degli outcomes dell’infezioni da Clostridium difficile e efficacia del trapianto di microbiota fecale in un ospedale pediatrico

News dalla letteratura

Dicembre 17, 2018

L'infezione da Clostridium difficile (CDI) è una delle più comuni infezioni nosocomiali negli Stati Uniti, con un'incidenza crescente nei bambini. Circa il 20% dei pazienti pediatrici sviluppa infezioni ricorrenti.

Gli obiettivi di questo studio retrospettivo su pazienti di età compresa tra 1 e 21 anni è stato quello di caratterizzare i bambini con CDI ricorrenti, inclusi i casi acquisiti in ospedale (HA-CDI) e quelli acquisiti in comunità (CA-CDI), riassumere i vari trattamenti utilizzati, incluso il trapianto di microbiota fecale (FMT) e confrontare i loro tassi di successo.
Sono stati analizzati 175 soggetti con 215 episodi separati di CDI. Il metronidazolo orale è stato il trattamento iniziale più comune (145/207, 70%) seguito da vancomicina orale (30/207, 15%), con tassi di recidiva rispettivamente del 30% (42/145) e 37% (11/30), rispettivamente. Il 29% (63/215) di tutti i casi iniziali di CDI ha avuto almeno 1 recidiva documentata. Utilizzando l'analisi multivariata, i soggetti con HA-CDI avevano una minore probabilità di recidiva rispetto a quelli con CA-CDI (odds ratio: 0,39, intervallo di confidenza al 95%: 0,18-0,85; P = 0,018). Il tasso di successo complessivo per la FMT è stato del 10/12 (83%).

Full text: https://journals.lww.com/pidj/Fulltext/2019/01000/Analysis_of_Treatment_Outcomes_for_Recurrent.8.aspx 

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