Un recente studio pubblicato su una delle più importanti riviste scientifiche (JAMA) informa che i casi di miocardite e pericardite

segnalati negli USA su 2.000.287persone vaccinate con un anticovid a mRNA (59% F; età media 56 anni) è stata rispettivamente di 20 casi per la miocardite (1.0 [95% CI, 0.61-1.54] per 100 000) e 37 per la pericardite (1.8 [95% CI, 1.30-2.55] per 100 000). La miocardite ha colpito per il 75% i maschi e è comparsa nell’80 % dei casi dopo la seconda dose. I sintomi sono comparsi in media dopo 3 giorni dalla vaccinazione, il 95% dei pazienti è stato ricoverato e sono stati dimessi in media dopo 2 giorni, senza nessun ricovero in terapia intensiva e nessun decesso.
Per la pericardite l’insorgenza è stata in media dopo 20 giorni, nel 60% dei casi dopo la seconda dose e ha interessato per il 73 % maschi, con una età media di 59 anni. Solo il 35% dei pazienti è stato ricoverato, nessuno in terapia intensiva, nessuno è morto, e la degenza media è stata di 1 giorno.
Il numero medio dei ricoveri per miocardite o miopericardite nei 40 ospedali dello studio è stato nel periodo prevaccino di 17 casi (95% CI, 15.3- 18.6) contri i 27 (95% CI, 22.4-32.9) del periodo di vaccinazione (P < .001). il numero medio dei casi di pericardite durante lo stesso periodo è stato di 49 (95% CI, 46.4-51.9) e 79 (95% CI, 70.3-87.9) rispettivamente (P < .001).
I CDC statunitensi concludono che l’associazione tra vaccino anticovid-19 a mRNA e la miocardite è possibile con una incidenza di circa 4.8 casi su ogni milione di vaccinati e che tale evento avverso interessi prevalentemente i maschi più giovani dopo la seconda dose. La patologia è tuttavia lieve e prontamente risolvibile. La pericardite ha una incidenza leggermente maggiore e interessa i maschi più anziani. Anche queste complicanze si risolvono rapidamente con terapie mediche appropriate.

George A. Diaz, et al: Myocarditis and Pericarditis After Vaccination for COVID-19
JAMA. Published online August 4, 2021. doi:10.1001/jama.2021.13443