Somministrazione sottocutanea di un anticorpo monoclonale per prevenire la malaria.
News dalla letteratura
Plasmodium falciparum è responsabile di oltre 600.000 decessi per malaria ogni anno, principalmente tra i bambini in Africa. Nonostante l'ampio utilizzo di misure di controllo delle zanzare, la chemioprofilassi e la gestione clinica dei casi, negli ultimi anni sono stati registrati pochi progressi nel ridurre il tasso di mortalità dovuto alla malaria, una tendenza che potrebbe peggiorare con l'aumento della resistenza ai farmaci antimalarici e agli insetticidi. Pertanto, si rende necessario lo sviluppo di nuove strategie per ridurne la mortalità.
Vi riportiamo i risultati di uno studio di fase 2 condotto in Mali che ha valutato la sicurezza e l'efficacia della somministrazione sottocutanea di L9LS contro l'infezione da P. falciparum in bambini sani di età compresa tra 6 e 10 anni durante la stagione malarica di 6 mesi. L9LS è un anticorpo monoclonale con un'emivita prolungata che mira ad un epitopo giunzionale altamente conservato di PfCSP di P. falciparum.
Un precedente studio di fase 1 ha dimostrato l’efficacia di L9LS nella prevenzione dell'infezione nei soggetti adulti. L’end point primario dello studio è la presenza di P. falciparum nel sangue indipendentemente dalla presenza di sintomi. L’end point secondario è la malaria clinicamente manifesta, definita come malattia accompagnata da qualsiasi livello di parassitemia asexuale di P. falciparum che ha richiesto il trattamento antimalarico oppure come una parassitemia asexuale di P. falciparum superiore a 5000 parassiti per millimetro cubo associata ad una temperatura corporea di almeno 37,5°C o ad una storia di febbre nelle precedenti 24 ore. Lo studio si compone di due fasi.
Nella fase A L9LS è stato somministrato a 9 bambini ad un dosaggio di 150 mg, ad altri 9 bambini ad un dosaggio di 300 mg e a 18 bambini è stato somministrato un placebo. Tra i partecipanti alla fase A non si è verificato alcun effetto avverso a distanza di 7 giorni dalla somministrazione e nessun effetto avverso grave a 28 giorni dalla somministrazione. Nella fase B L9LS è stato somministrato a 75 bambini ad un dosaggio di 150 mg, ad altri 75 bambini ad un dosaggio di 300 mg e a 75 bambini è stato somministrato un placebo. Un’infezione da P. falciparum (end point primario) entro il sesto mese dalla somministrazione è stata diagnosticata nel 48% dei soggetti che avevano ricevuto la dose da 150 mg, nel 40% di quelli che avevano ricevuto la dose da 300 mg e nell’81% di quelli che avevano ricevuto il placebo.
Un’infezione clinicamente manifesta (end point secondario) è stata diagnosticata nel 21% dei pazienti che avevano ricevuto la dose da 150 mg, nel 19% di quelli che avevano ricevuto la dose da 300 mg e nel 59% di quelli che avevano ricevuto il placebo.
In conclusione, questo studio dimostra che una singola dose sottocutanea di 300 mg di L9LS presenta un'efficacia pari al 70% nei confronti dell'infezione da P. falciparum e pari al 77% nei confronti delle forme sintomatiche, per un periodo di 6 mesi.
a cura del dott. Marco Caruso