Pubblicata dall’OMS la “Global research agenda for antimicrobial resistance in human health”
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Il 22 giugno 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato la “Global research agenda for antimicrobial resistance in human health”. Si tratta di un documento che affronta le priorità più urgenti nell’ambito della salute umana: in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, vengono identificati 40 argomenti prioritari all’interno della ricerca sulla resistenza antimicrobica che dovranno essere affrontai e risolti entro il 2030.
L'agenda di ricerca è di portata globale, valida anche e soprattutto per i Paesi a basso e medio reddito, e si concentra sulle infezioni causate dai batteri già identificati come prioritari dall'OMS, da patogeni fungini (come Candida auris, Aspergillus fumigatus e Cryptococcus neoformans) e sulla tubercolosi farmacoresistente.
Nell’ambito delle infezioni batteriche e fungine da germi resistenti agli antimicrobici vengono affrontati 4 temi principali:
- Prevenzione:
- Indagare l'impatto, il contributo, l’utilità, l’efficacia ed il rapporto costo/beneficio degli interventi di gestione delle acque, sanificazione ed igiene (“WASH” = Water, Sanitation and Hygiene) nella comunità e degli interventi di gestione dei rifiuti sull'entità e i driver della resistenza antimicrobica
- Indagare strategie di implementazione degli interventi relativi al WASH e l'impatto di essi nelle strutture sanitarie sulle infezioni correlate all'assistenza sanitaria e sulla prescrizione di farmaci antimicrobici
- Identificare strategie di prevenzione e controllo delle infezioni che risultino efficaci, accettabili e fattibili; valutarne l’effetto sulla riduzione delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria
- Valutare l'impatto dei vaccini sulla colonizzazione e l'infezione da agenti patogeni farmacoresistenti e sulla riduzione dell'uso di farmaci antimicrobici, dell’accesso alle strutture sanitarie e dei costi
- Diagnostica:
- Sviluppare e valutare i test rapidi point-of-care per discriminare le infezioni batteriche rispetto a quelle non batteriche
- Sviluppare e valutare metodiche rapide di identificazione della suscettibilità antimicrobica a partire dalle emocolture
- Sviluppare e valutare test diagnostici per il rilevamento di agenti patogeni e test di suscettibiltà antimicrobica
- Sviluppare e valutare per il rilevamento di agenti patogeni fungini
- Indagare gli aspetti clinici ed il valore diagnostico del test di sensibilità antimicotica fenotipica
- Implementare di nuovi test rapidi point-of-care e test mirati per Neisseria gonorrhoeae farmacoresistente
- Gestione e terapia:
- Sviluppare interventi di antimicrobial stewardship specifici per il contesto, fattibili, sostenibili, efficaci e convenienti in ambito ambulatoriale ed ospedaliero
- Identificare pratiche di erogazione dei farmaci antinfettivi fattibili ed efficaci, con relativi quadri normativi, al fine di implementare l’antimicrobial stewardship nella comunità, in particolare nei paesi a basso e medio reddito
- Identificare criteri e strategie per ottimizzare la terapia antimicrobica empirica delle principali sindromi infettive, specialmente in contesti con limitata disponibilità di farmaci, capacità diagnostica e accesso ai servizi sanitari
- Stabilire metodiche, parametri ed obiettivi ottimali per monitorare l'uso ed il consumo di antimicrobici
- Determinare i pattern e i determinanti di prescrizione, uso e consumo appropriati e inappropriati di antibiotici
- Sviluppare approcci per utilizzare in modo efficace e i dati di consumo di antimicrobici e di sorveglianza della resistenza antimicrobica per adeguare I programmi di stewardship e le line guida
- Sviluppare nuovi antibiotici per le infezioni da Enterobacterales con beta-lattamasi ad ampio spettro/resistenti ai carbapenemi
- Sviluppare nuovi antibiotici per le infezioni sa Salmonelle tifoidee e non tifoidee farmacoresistent
- Sviluppare strategie di trattamento empirico delle batteriemie da Gram-negativi nei neonati e bambini piccoli in setting ad alta prevalenza di resistenze antimicrobiche
- Svilupare regimi antifungini per infezioni causate da funghi considerati prioritari dall’OMS
- Sviluppare regimi di trattamento per Ie infezioni sessualmente trasmesse nel contest di un increment dei livelli di resistenza anitmicrobica
- Argomenti trasversali:
- Indagare l'epidemiologia, la mortalità, la morbilità e l'impatto delle infezioni da batteri e da funghi prioritari per l'OMS
- Identificare i fattori che favoriscono la colonizzazione e l'infezione da parte dei patogeni prioritari
- Identificare metodi di sorveglianza ottimali in modo da per generare dati accurati e affidabili sull'epidemiologia e sull’entità della resistenza antimicrobica
- Valutare l'impatto della somministrazione di massa di farmaci antimicrobici sulla resistenza antimicrobica
- Valutare in che modo la gestione ed il trattamento delle infezioni sessualmente trasmesse anche asintomatiche influenzano la prescrizione di antibiotici e le resistenze antimicrobiche
- Determinare gli interventi comportamentali più efficaci e cost-effective per mitigare l'emergenza e la diffusione delle resistenze antimicrobiche
- Valutare l'attuazione di politiche e regole mirate per mitigare le resistenza antimicrobiche
- Studiare l’attuazione di politiche, leggi e regolamenti nazionali per prevenirele infezioni, migliorare la cura dei pazienti e ridurre l'uso di farmaci antimicrobici
- Identificare gli interventi maggiormente cost-effective a livello globale applicabili in tutti i paesi
- Studiare strategie per integrare gli interventi stewardship in ambiti più ampi
- Indagare su come i quadri normativi, gli incentivi finanziari ed il marketing influenzano lo sviluppo sostenibile, la disponibilità, l'accesso equo e l'uso di nuovi farmaci antimicrobici
Silvia Garazzino