Dolutegravir come prima o seconda linea terapeutica per l’infezione da HIV-1 nella popolazione pediatrica
News dalla letteratura
Turkova et al, Dolutegravir as First- or Second-Line Treatment for HIV-1 Infection in ChildrenN Engl J Med 2021;385:2531-43. DOI: 10.1056/NEJMoa2108793
Le opzioni per la terapia antiretrovirale (ART) nell’infezione da HIV-1 nei bambini sono limitate.
È stato condotto uno studio open-label, randomizzato, di non inferiorità (ODISSEY trial), che mette a confronto la ART in triplice terapia basata sull’inibitore dell’integrasi Dolutegravir con lo standard di cura in bambini e adolescenti che iniziano la ART di prima o seconda linea. L’endpoint primario è costituito dalla proporzione di pazienti con fallimento terapeutico a 96 settimane, stimato con il metodo di Kaplan-Meier, con anche determinazione della sicurezza del farmaco. Da settembre 2016 a giugno 2018, 707 bambini e adolescenti, con peso di almeno 14 kg, sono stati randomizzati ad assumere ART con dolutegravir (350 pazienti) o standard di cura (357 pazienti).
L’età mediana era 12.2 anni (range 2.9-18.0), il peso mediano 30.7 kg (14.0-85.0) con un 49% di pazienti di genere femminile. 311 partecipanti (44%) hanno iniziato la ART di prima linea (il 92% di coloro che sono stati assegnati al gruppo “standard of care” ha ricevuto una ART con efavirenz), mentre 396 (56%) hanno iniziato una ART di seconda linea (il 98% di coloro che sono stati assegnati al gruppo “standard of care” ha ricevuto una ART con inibitori di proteasi). Il follow-up medio è stato di 142 settimane. Alla 96esima settimana, sono stati registrati 47 casi di fallimento terapeutico nel gruppo “”dolutegravir” e 75 nel gruppo “standard di cura” (probabilità stimata 0.14 vs. 0.22; differenza –0.08; intervallo di confidenza 95% −0.14 - −0.03; P = 0.004).
Gli effetti del trattamento sono risultati simili tra terapie di prima e seconda linea, con P = 0.16 per eterogeneità. 35 pazienti nel gruppo “dolutegravir ” e 40 nel gruppo “standard di cura” hanno avuto almeno un evento avverso di grado 3 o maggiore (P=0.24). Almeno un evento modificante la ART si è verificato in 5 pazienti del gruppo “dolutegravir” e in 17 del gruppo “standard di cura” (P=0.01). Dolutegravir si è dimostrato superiore quanto a efficacia allo standard di cura, evidente già dalla 48esima settimana e senza riscontro di resistenze durante un periodo di osservazione di circa due anni in coloro che lo hanno assunto come ART di prima linea. Tali risultati sono in linea con quelli emersi da studi sul dolutegravir nella popolazione adulta.